Da ormai 2 anni a questa parte, si discute e ci si arrovella, su quale sia la definizione più esatta di Web 2.0. MA quali sono, o meglio siano gli indicatori precisi di una definizione corretta, non è ancora definito del tutto. Potrei definire che quantomeno la struttura di definizione di tale argomento, possa essere di tipo piramidale, dove, a partire dal basso si inseriscono varie definizioni quali:" il web 2.0 parte dai social network", oppure " Sono i siti dinamici, con animazioni e l'uso di flash", o ancora "Sono quelli che permettono al visitatore di lasciare una traccia sul sito". Carine vero? Ovviamente nessuna di queste corrisponde alla realtà.In effetti se ci relazioniamo ai social network partono da lontano con i forum e relativi post, addirittura pochi ricordano che i gruppi di discussione eistevano già ancor prima che il World Wide Web muovesse i primi passi: i BBS o Bulletin Board System fornivano un ambito di discussione simile all'attuale, anche se ristretti ad un ambito meramente verticale. Neanche la definizione di siti dinamici o correlati con animazioni può essere un indicativo: in effetti le animazioni esistevano già con le famose Gif animate, ma soprattutto l'ignoranza latente sulla definizione dei siti dinamici (e di questo incolperei per primi i webmaster che pur di vendere non esitavano ad usare a sproposito tale ternime) ha mietuto numerose e illustre vittime. E che dire della confusione derivata dall'uso dei "Guestbook" ironicamente definiti "I libri dei morti", in quanto similari in tutto e per tutto al libro che, tempi addietro, veniva messo in chiesa al funerale per le firme di coloro che rendevano omaggio alla salma? E' forse indicativo il fatto che gradatamente stiano sparendo dai siti? Credo personalmente che sia opportuno fare chiarezza in tutto questo "caos" di definizioni e prossimamente cercherò di aprire dei post di discussione relativamente a queste "castronerie comuni".
Da ormai 2 anni a questa parte, si discute e ci si arrovella, su quale sia la definizione più esatta di Web 2.0. MA quali sono, o meglio siano gli indicatori precisi di una definizione corretta, non è ancora definito del tutto. Potrei definire che quantomeno la struttura di definizione di tale argomento, possa essere di tipo piramidale, dove, a partire dal basso si inseriscono varie definizioni quali:" il web 2.0 parte dai social network", oppure " Sono i siti dinamici, con animazioni e l'uso di flash", o ancora "Sono quelli che permettono al visitatore di lasciare una traccia sul sito". Carine vero? Ovviamente nessuna di queste corrisponde alla realtà.In effetti se ci relazioniamo ai social network partono da lontano con i forum e relativi post, addirittura pochi ricordano che i gruppi di discussione eistevano già ancor prima che il World Wide Web muovesse i primi passi: i BBS o Bulletin Board System fornivano un ambito di discussione simile all'attuale, anche se ristretti ad un ambito meramente verticale. Neanche la definizione di siti dinamici o correlati con animazioni può essere un indicativo: in effetti le animazioni esistevano già con le famose Gif animate, ma soprattutto l'ignoranza latente sulla definizione dei siti dinamici (e di questo incolperei per primi i webmaster che pur di vendere non esitavano ad usare a sproposito tale ternime) ha mietuto numerose e illustre vittime. E che dire della confusione derivata dall'uso dei "Guestbook" ironicamente definiti "I libri dei morti", in quanto similari in tutto e per tutto al libro che, tempi addietro, veniva messo in chiesa al funerale per le firme di coloro che rendevano omaggio alla salma? E' forse indicativo il fatto che gradatamente stiano sparendo dai siti? Credo personalmente che sia opportuno fare chiarezza in tutto questo "caos" di definizioni e prossimamente cercherò di aprire dei post di discussione relativamente a queste "castronerie comuni".
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