Stamattina ho ricevuto la notizia che Aruba blocca l'uso di Joomla su hosting windows e lo limita, (disabilitando le statistiche...) sull'hosting linux (tra l'altro usando una distro semisconosciuta...).

A parte l'incongruenza (perchè magari bisogna segnalarlo prima che non si può usare joomla), questo mi causa un danno, al quale porre rimedio con altro provider.
Cosa strana, sembra che i loro tecnici non sappiano che Windows Server 2003 prevede, oltre alla gestione dei permessi di varie distro Linux tipo Suse e Debian, una gestione dei permessi , degli utenti e gruppi , ma sopratutto dei criteri relativi, anche più evoluta, simile solo a quella riscontrabile su OpenBSD 4.4, nonchè un controllo tramite strumenti appositi ( il MSBA il sistema MS di analisi della superficie d'attacco SQL)... bah.
Peraltro sarebbe oppurtuno porre rimedio a queste lacune tecniche, dato che comunque Aruba risulta essere uno dei migliori provider sul mercato italiano per rapporto qualità/prezzo.
Capisco benissimo che usare un Joomla anzichè usufruire del CMS DotNetNuke (presente su aruba come servizio ArubaNuke, ma datato e limitato oltremodo), anch'esso Open Source e gestibile comunque con un DB Ms-Sql vada contro tale servizio e possa comportare soprattutto l'uso di personale con know-how adeguatamente formato, ma d'altro canto il web si muove, il web 2.0 richiede strumenti che si evolvono in continuazione e costringe di conseguenza Webmaster e provider a darsi una mossa.
Personalmente ritengo che Aruba possa fare (e lo spero) un passo avanti per tali problematiche, in modo da essere competitiva sul mercato. A tal proposito lancio un appello affinchè vengano implementate piattaforme come Joomla e WordPress, ma che soprattutto, venga effettuato un costante aggiornamento ed integrazione delle piattaforme indicate.


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